martedì, 19 marzo 2024

Anno Liturgico

ANNO-LITURGICOL’anno liturgico è l’articolazione del calendario annuale della liturgia della Chiesa Cattolica. Inizia con la prima domenica di Avvento (a fine novembre – inizio dicembre) e termina con l’ultima settimana del Tempo ordinario.

La Chiesa suddivide questa serie di anni attraverso la denominazione di Anno A, Anno B, Anno C, a cui corrisponde un ciclo delle letture festive (Ciclo A, Ciclo B, Ciclo C). Ciascun anno liturgico ha una sua peculiare fisionomia.

I Vangeli sono l’oggetto principale della meditazione festiva, senza tuttavia sminuire l’importanza dei testi dell’Antico Testamento e della Seconda Lettura (di solito staccata dal contesto) che li accompagnano.

Durante l’anno A ad offrirci spunti di meditazione su Gesù Cristo è l’evangelista San Matteo; durante l’anno B è San Marco; mentre l’anno C conosce il mistero incarnazionistico salvifico attraverso il Vangelo di San Luca.

San Giovanni, che a più riprese compare pressocchè nella Liturgia della Parola di tutti e tre gli anni, viene proposto in modo particolare durante il tempo di Passione del Signore.

I colori Liturgici

I colori evidenziano il tempo liturgico e la rispettiva caratteristica particolare che la celebrazione presenta nei vari tempi liturgici. “La differenza dei colori nelle vesti sacre ha lo scopo di esprimere, anche con mezzi esterni, la caratteristica particolare dei misteri della fede che vengono celebrati e il senso della vita cristiana in cammino lungo il corso dell’anno liturgico” (Messale Romano, Ordinamento generale, 345).

Secondo il tipo e la finalità della celebrazione, i giorni e i tempi liturgici dell’anno ecclesiastico, sono prescritti per i paramenti i seguenti colori: il bianco, il rosso, il verde, il violetto e il rosaceo.

In ogni periodo dell’anno liturgico, è possibile sostituire i suddetti vari colori con il colore oro, per particolari motivi di solennità.

Questi i periodi liturgici e il significato di ogni singolo colore:

 

color_white.jpg Bianco: si usa nel tempo pasquale e nel tempo natalizio, nelle feste della Madonna e dei Santi non martiri. È il colore della gioia pasquale, della luce e della vita.
color_green.jpg Verde: si usa nel tempo ordinario. Esprime la giovinezza della Chiesa, la ripresa di una vita nuova.
color_red.jpg Rosso: si usa nella Domenica delle Palme, nel Venerdì Santo, nella Pentecoste, nelle feste dei Santi Martiri. Significa il dono dello Spirito Santo che rende capaci di testimoniare la propria fede anche fino al martirio (indica anche il sangue).
color_purple.jpg Viola: si usa in Avvento, in Quaresima, nella liturgia dei defunti. Indica la speranza, l’attesa di incontrare Gesù, lo spirito di penitenza, la speranza cristiana nei momenti della sofferenza e del lutto.
color_rose.jpg Rosa: si usa solo nel rito romano per la terza domenica di Avvento e per la quarta domenica di Quaresima. Indica l’attesa che prepara la Solennità che s’avvicina.