martedì, 19 marzo 2024

Il saluto del parroco

... ai genitori che chiedono il Battesimo 

 

Con grande gioia la nostra comunità cristiana vi accoglie.

 

Carissimi genitori, siete venuti in parrocchia per chiedere informazioni sul Battesimo.

Permettetemi con questa lettera di dirvi la gioia mia e della Chiesa per la nascita di vostro figlio!

Immagino la vostra vita in questo periodo e vi penso felicemente “stravolti” da questo evento. La nuova creatura vi riempie di gioia e vi chiede continuamente attenzione: tutto ora è diverso da prima.

Per me è una gioia sapere innanzitutto che vostro figlio è venuto al mondo perché lo avete amato. Non siete più quelli di prima, ora siete genitori. State donando voi stessi a questo bambino così bisognoso della vostra presenza. Proprio Gesù ci ha detto che «non c’è amore più grande di chi dà la vita»: voi state vivendo questo amore.

Ed è una gioia ancora più grande perché chiedete per lui il Battesimo. Lo fate certamente perché avvertite che il bambino è nato non solo perché lo avete voluto, ma anche perché Dio stesso lo ha pensato ed amato. Gesù è venuto a rivelarci il volto di Dio, perché noi possiamo scoprire che questo bambino è figlio amato dal Padre.

La mia gioia è anche quella dell’intera Chiesa. Come ognuno di noi ha ricevuto la fede - perché la fede non è nata con lui - così ora il dono del Vangelo può giungere anche a vostro figlio. Voglio assicuravi subito, per questo, la mia preghiera e quella dell’intera comunità.

Anche altre famiglie battezzeranno insieme al vostro i loro bambini e questo ci aiuterà a comprendere che il Battesimo è un avvenimento che interessa tutta la Chiesa. Noi desideriamo aiutarvi nel sostenere la fatica della vostra vocazione di genitori.

Insieme a me, sarà una famiglia di catechisti che vi accompagnerà nella preparazione al Battesimo. La loro visita nella vostra casa sarà un piccolo segno dell’attenzione che la Chiesa ha per voi. Con il Battesimo è Dio stesso che entra nella vostra casa in un modo nuovo, con la semplicità dei bambini.

Nell’ultimo incontro di formazione sarò io stesso ad incontrarmi in parrocchia con voi e con le altre famiglie che battezzeranno i figli insieme al vostro. Invitate quel giorno anche i padrini a partecipare, perché la loro testimonianza nei confronti del vostro bimbo divenga ancora più consapevole.

A questo proposito vi ricordo che i padrini e le madrine devono essere scelti tra le persone che avete care, che vivono con coerenza e fedeltà la vita cristiana. È necessario che abbiano ricevuto il sacramento della Cresima e, se sposati, che lo siano con il sacramento del Matrimonio cristiano. Ma è altrettanto importante che vivano con autenticità la fede e partecipino alla vita della Chiesa, altrimenti non potrebbero aiutarvi pienamente nell’educazione cristiana dei figli.

Attendiamo allora il giorno del Battesimo con vera gioia. Spero che questo cammino sia anche l’inizio di un’amicizia tra noi. Durante l’anno vi inviteremo ad alcuni momenti di incontro e di festa per continuare a condividere la bellezza di essere genitori cristiani ed aiutarci a vivere bene questa missione.

In attesa di rivedervi presto, vi ricordo nella preghiera e vi benedico.