lunedì, 29 aprile 2024
nonni catechesiLa Diocesi di Vicenza organizza un “Corso di catechesi per Nonne e Nonni Maestri di vita e di fede”. 

La finalità è approfondire le ragioni della fede in coloro che, trascorrendo molto tempo con i nipoti, possono e desiderano essere educatori e catechisti occasionali dei bambini e dei ragazzi loro affidati dai genitori impegnati nel lavoro.

Gli incontri si snodano da ottobre ad aprile, articolati in quattro moduli di cinque lezioni ciascuno. 

Le tematiche riguardano la Persona di Gesù, il suo messaggio, la Chiesa, i sacramenti dell’iniziazione cristiana, la vita di fede, il Credo, la preghiera, il messaggio evangelico, le beatitudini e le opere di misericordia.

I relatori sono catechisti, pedagogisti, biblisti, esperti di teologia e liturgisti. 

È un’esperienza indovinata, rispondente al bisogno reale di conoscere sempre meglio la parola di Dio per viverla e narrarla alle giovani generazioni.

 suor Maria Zaffonato

Battesimo-comunitario

Quando nasce un bambino è sempre un avvenimento di gioia per la famiglia, alla quale sono in tanti ad unirsi, compresa la Chiesa, la Parrocchia.

In questi tempi a volte si sente dire da qualche genitore: “Sceglierà il bambino quando ne sarà capace, se vorrà essere battezzato”. Ma battezzando non si viola nessun diritto del bambino, gli si offre piuttosto un dono, una grazia, un grande regalo, un dono di vita nuova arricchita dalla presenza dello Spirito Santo.

Se poi cresciuto non vorrà riconoscerlo e valorizzarlo, pazienza.

In ogni caso il battesimo non pesa, né condiziona.

D’altra parte sono tante le scelte che i genitori fanno per il figlio negli anni in cui egli non ne è ancora capace.

Il battesimo rientra in queste scelte volte al vero bene del figlio.

Per i genitori la scelta del Battesimo di un figlio è un atto di amore, una decisione che comunque li sollecita ad assumere la loro responsabilità di educare il figlio secondo i criteri di vita cristiana e a sentirsi collaboratori di Dio.

Anche i padrini hanno il compito, insieme ai genitori, di accompagnare la crescita nella fede del figlioccio/a con la testimonianza di vita cristiana e con la preghiera.

"Nel chiedere per loro il Battesimo e nel rinnovarne le promesse, i genitori e i padrini hanno infatti modo di riscoprire e riaffermare la propria fede e gli impegni che ne derivano.

La richiesta da parte dei genitori del Battesimo per i loro figli è pastoralmente una grande occasione di rievangelizzazione degli adulti, spesso lontani dalla fede e dall’esperienza di Chiesa.

Con il percorso del Battesimo si vuole accompagnare questi genitori per un piccolo tratto di strada. Nella nostra parrocchia siamo due le coppie che hanno accolto l’invito a realizzare un percorso di riscoperta del significato del Battesimo e dell’amore di Dio incontrando, assieme al parroco, i genitori che chiedono il Battesimo per i loro figli e iniziando con loro un cammino di preparazione al Battesimo e di maturazione di fede.

Il percorso si svolge in quattro tappe: la prima in casa dei genitori che chiedono il battesimo, per incontrarli, conoscere la loro famiglia, farci conoscere e presentare il programma degli altri incontri.

Gli altri tre incontri si svolgono nei locali del nostro Oratorio ed hanno una durata di circa un’ora,

ma dipende dal numero delle coppie e da come esse interagiscono con gli argomenti trattati.

Nel primo di questi incontri si cerca di valorizzare l’importanza di essere coppia, anche e soprattutto dopo l’arrivo dei figli che molte volte sconvolgono l’equilibrio normale della coppia. Il tempo, le attenzioni, il dialogo, l’ascolto devono rimanere alla base del rapporto di coppia. Trovare il tempo ed il modo per ritagliare degli spazi da dedicarsi, è una linfa vitale

che ci dà la forza per affrontare le difficoltà che s’incontrano nel periodo in cui la coppia è impegnata a far crescere ed educare i propri figli.

Nel secondo incontro, con l’ausilio di un breve filmato, si approfondisce il perché i genitori chiedono il battesimo, di seguito si presentano i segni del battesimo: l’accoglienza, il nome, l’acqua, gli olii, la veste bianca, la candela segno di luce, cercando di capire ed approfondire il loro significato attualizzandoli e paragonandoli a situazioni in cui viviamo quotidianamente.

Il terzo incontro a cui sono invitati anche i padrini e le madrine, è dedicato al ruolo e alla responsabilità che quest’ultimi hanno nell’educazione del bambino, e come possono aiutare la coppia nelle eventuali difficoltà che possono incontrare.

Vengono poi spiegate la varie fasi del rito del battesimo con informazioni pratiche e logistiche.

da Don Guido con ...

   

 

Perugino Battesimo largeDobbiamo risvegliare la memoria del nostro Battesimo. Siamo chiamati a vivere il nostro Battesimo ogni giorno, come realtà attuale nella nostra esistenza. È il sacramento su cui si fonda la nostra stessa fede e che ci innesta come membra vive in Cristo e nella Chiesa. 

Ma è davvero necessario il Battesimo per vivere da cristiani e seguire Gesù?

Noi, con il Battesimo, veniamo immersi in quella sorgente inesauribile di vita che è la morte di Gesù, il più grande atto d’amore di tutta la storia; e grazie a questo amore possiamo vivere una vita nuova, non più in balìa del male, del peccato e della morte, ma nella comunione con Dio e con i fratelli.

Chi di voi sa la data del suo Battesimo?

È importante conoscere il giorno nel quale io sono stato immerso proprio in quella corrente di salvezza di Gesù. Conoscere la data del nostro Battesimo è conoscere una data felice. Il rischio di non saperlo è di perdere la memoria di quello che il Signore ha fatto in noi, la memoria del dono che abbiamo ricevuto. Allora finiamo per considerarlo solo come un evento che è avvenuto nel passato - e neppure per volontà nostra, ma dei nostri genitori - per cui non ha più nessuna incidenza sul presente.

Dobbiamo risvegliare la memoria del nostro Battesimo.

Siamo chiamati a viverlo ogni giorno, come realtà attuale nella nostra esistenza. Se riusciamo a seguire Gesù e a rimanere nella Chiesa, pur con i nostri limiti, con le nostre fragilità e i nostri peccati, è proprio per il Sacramento nel quale siamo diventati nuove creature e siamo stati rivestiti di Cristo.

È in forza del Battesimo che siamo portatori di una speranza nuova che niente e nessuno può spegnere, perché la speranza non delude; siamo capaci di perdonare e di amare anche chi ci offende e ci fa del male e riusciamo a riconoscere negli ultimi e nei poveri il volto del Signore.

Una persona può battezzarsi da sé stessa?

No, non possiamo battezzarci da solo: devo chiedere ad un altro il Battesimo. E’ un atto di fratellanza, un atto di filiazione alla Chiesa.

Nella celebrazione del Battesimo possiamo riconoscere i lineamenti più genuini della Chiesa, la quale come una madre continua a generare nuovi figli in Cristo, nella fecondità dello Spirito Santo.

Chiediamo allora di cuore al Signore di poter sperimentare sempre più nella vita di ogni giorno  questa grazia che abbiamo ricevuto con il Battesimo. Incontrandoci, i nostri fratelli possano incontrare dei veri figli di Dio, veri fratelli e sorelle di Gesù Cristo, veri membri della Chiesa. E non dimenticate il compito di oggi: cercare la data del proprio Battesimo. 

 

... ai genitori che chiedono il Battesimo 

 

Con grande gioia la nostra comunità cristiana vi accoglie.

 

Carissimi genitori, siete venuti in parrocchia per chiedere informazioni sul Battesimo.

Permettetemi con questa lettera di dirvi la gioia mia e della Chiesa per la nascita di vostro figlio!

Immagino la vostra vita in questo periodo e vi penso felicemente “stravolti” da questo evento. La nuova creatura vi riempie di gioia e vi chiede continuamente attenzione: tutto ora è diverso da prima.

Per me è una gioia sapere innanzitutto che vostro figlio è venuto al mondo perché lo avete amato. Non siete più quelli di prima, ora siete genitori. State donando voi stessi a questo bambino così bisognoso della vostra presenza. Proprio Gesù ci ha detto che «non c’è amore più grande di chi dà la vita»: voi state vivendo questo amore.

Ed è una gioia ancora più grande perché chiedete per lui il Battesimo. Lo fate certamente perché avvertite che il bambino è nato non solo perché lo avete voluto, ma anche perché Dio stesso lo ha pensato ed amato. Gesù è venuto a rivelarci il volto di Dio, perché noi possiamo scoprire che questo bambino è figlio amato dal Padre.

La mia gioia è anche quella dell’intera Chiesa. Come ognuno di noi ha ricevuto la fede - perché la fede non è nata con lui - così ora il dono del Vangelo può giungere anche a vostro figlio. Voglio assicuravi subito, per questo, la mia preghiera e quella dell’intera comunità.

Anche altre famiglie battezzeranno insieme al vostro i loro bambini e questo ci aiuterà a comprendere che il Battesimo è un avvenimento che interessa tutta la Chiesa. Noi desideriamo aiutarvi nel sostenere la fatica della vostra vocazione di genitori.

Insieme a me, sarà una famiglia di catechisti che vi accompagnerà nella preparazione al Battesimo. La loro visita nella vostra casa sarà un piccolo segno dell’attenzione che la Chiesa ha per voi. Con il Battesimo è Dio stesso che entra nella vostra casa in un modo nuovo, con la semplicità dei bambini.

Nell’ultimo incontro di formazione sarò io stesso ad incontrarmi in parrocchia con voi e con le altre famiglie che battezzeranno i figli insieme al vostro. Invitate quel giorno anche i padrini a partecipare, perché la loro testimonianza nei confronti del vostro bimbo divenga ancora più consapevole.

A questo proposito vi ricordo che i padrini e le madrine devono essere scelti tra le persone che avete care, che vivono con coerenza e fedeltà la vita cristiana. È necessario che abbiano ricevuto il sacramento della Cresima e, se sposati, che lo siano con il sacramento del Matrimonio cristiano. Ma è altrettanto importante che vivano con autenticità la fede e partecipino alla vita della Chiesa, altrimenti non potrebbero aiutarvi pienamente nell’educazione cristiana dei figli.

Attendiamo allora il giorno del Battesimo con vera gioia. Spero che questo cammino sia anche l’inizio di un’amicizia tra noi. Durante l’anno vi inviteremo ad alcuni momenti di incontro e di festa per continuare a condividere la bellezza di essere genitori cristiani ed aiutarci a vivere bene questa missione.

In attesa di rivedervi presto, vi ricordo nella preghiera e vi benedico.

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Cari genitori...

tocca a voi crederci

il catechismo è un cammino a tappe settimanali alla scoperta della fede e della comunità.

Una scelta che voi genitori fate insieme ai vostri figli.

Se ritenete utile e importante dare valore a questo impegno, evitate di programmare altre attività in questi momenti:

 

classi 2023 2024

 

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