giovedì, 18 aprile 2024

La Comunità che accoglie

Battesimo-comunitario

Quando nasce un bambino è sempre un avvenimento di gioia per la famiglia, alla quale sono in tanti ad unirsi, compresa la Chiesa, la Parrocchia.

In questi tempi a volte si sente dire da qualche genitore: “Sceglierà il bambino quando ne sarà capace, se vorrà essere battezzato”. Ma battezzando non si viola nessun diritto del bambino, gli si offre piuttosto un dono, una grazia, un grande regalo, un dono di vita nuova arricchita dalla presenza dello Spirito Santo.

Se poi cresciuto non vorrà riconoscerlo e valorizzarlo, pazienza.

In ogni caso il battesimo non pesa, né condiziona.

D’altra parte sono tante le scelte che i genitori fanno per il figlio negli anni in cui egli non ne è ancora capace.

Il battesimo rientra in queste scelte volte al vero bene del figlio.

Per i genitori la scelta del Battesimo di un figlio è un atto di amore, una decisione che comunque li sollecita ad assumere la loro responsabilità di educare il figlio secondo i criteri di vita cristiana e a sentirsi collaboratori di Dio.

Anche i padrini hanno il compito, insieme ai genitori, di accompagnare la crescita nella fede del figlioccio/a con la testimonianza di vita cristiana e con la preghiera.

"Nel chiedere per loro il Battesimo e nel rinnovarne le promesse, i genitori e i padrini hanno infatti modo di riscoprire e riaffermare la propria fede e gli impegni che ne derivano.

La richiesta da parte dei genitori del Battesimo per i loro figli è pastoralmente una grande occasione di rievangelizzazione degli adulti, spesso lontani dalla fede e dall’esperienza di Chiesa.

Con il percorso del Battesimo si vuole accompagnare questi genitori per un piccolo tratto di strada. Nella nostra parrocchia siamo due le coppie che hanno accolto l’invito a realizzare un percorso di riscoperta del significato del Battesimo e dell’amore di Dio incontrando, assieme al parroco, i genitori che chiedono il Battesimo per i loro figli e iniziando con loro un cammino di preparazione al Battesimo e di maturazione di fede.

Il percorso si svolge in quattro tappe: la prima in casa dei genitori che chiedono il battesimo, per incontrarli, conoscere la loro famiglia, farci conoscere e presentare il programma degli altri incontri.

Gli altri tre incontri si svolgono nei locali del nostro Oratorio ed hanno una durata di circa un’ora,

ma dipende dal numero delle coppie e da come esse interagiscono con gli argomenti trattati.

Nel primo di questi incontri si cerca di valorizzare l’importanza di essere coppia, anche e soprattutto dopo l’arrivo dei figli che molte volte sconvolgono l’equilibrio normale della coppia. Il tempo, le attenzioni, il dialogo, l’ascolto devono rimanere alla base del rapporto di coppia. Trovare il tempo ed il modo per ritagliare degli spazi da dedicarsi, è una linfa vitale

che ci dà la forza per affrontare le difficoltà che s’incontrano nel periodo in cui la coppia è impegnata a far crescere ed educare i propri figli.

Nel secondo incontro, con l’ausilio di un breve filmato, si approfondisce il perché i genitori chiedono il battesimo, di seguito si presentano i segni del battesimo: l’accoglienza, il nome, l’acqua, gli olii, la veste bianca, la candela segno di luce, cercando di capire ed approfondire il loro significato attualizzandoli e paragonandoli a situazioni in cui viviamo quotidianamente.

Il terzo incontro a cui sono invitati anche i padrini e le madrine, è dedicato al ruolo e alla responsabilità che quest’ultimi hanno nell’educazione del bambino, e come possono aiutare la coppia nelle eventuali difficoltà che possono incontrare.

Vengono poi spiegate la varie fasi del rito del battesimo con informazioni pratiche e logistiche.

da Don Guido con ...